Recensione - Pacilio su Contessini: 'Una tempesta di parole' (suggerimenti accolti) LietoColle 2011



13 giugno 2011

‘Una tempesta di parole’
(suggerimenti accolti)
di Salvatore Contessini
Commento di Rita Pacilio

Dalla penna di Salvatore Contessini in ‘Una tempesta di parole’ (suggerimenti accolti) arriva al lettore una eco di voci poetiche come discorsi a più tempi: un passato nel presente proiettato in un domani che verrà. È una galleria d’arte che non ha solo un carattere riassuntivo dell’esperienza del poeta venuto a contatto diretto con 32 autori del catalogo LietoColle: si trovano, soprattutto, significati concatenati agli accordi cadenzati che preludono alla conclusione di un brano musicale. Per cadenza si intende la scelta degli accordi esterni al respiro dei testi con cui Contessini, nel corso degli anni, ha interagito ponendo lo sguardo poetico sulla distribuzione scenica della coralità.
L’autobiografismo si forma e si delinea intorno ai vissuti tonali dei modelli incipit e che sollevano l’idea poetica. La musicalità ha molteplici sensi e conduce ad un linguaggio che riduce la distanza tra musica e poesia, perché come per Mario Luzi, la parola deve sottrarsi a qualsivoglia separatezza fermentando e potenziandosi con il suono dei suoni. La sequenza dei cori, meravigliosamente dissonanti tra loro, ristrutturano un percorso tecnico/emozionale con il significato consapevole del susseguirsi di presenze poetiche che si estendono nella poesia di Contessini a servizio della lingua e della campionatura dell’ascolto.
La tempesta dei versi è inevitabile e coinvolgente perché è una valvola di sfogo che si mette in atto per difendersi dai luoghi comuni, permettendo la schiarita dei meccanismi creativi e ripercorrendo linguisticamente, dall’interno, la comunicazione della lirica evocativa dei suggerimenti accolti. Parole di diversa natura, di provenienza diversa, riescono a modulare lo spirito dell’autore che si fa elemento tra gli elementi consegnandoci il ricavato di un cammino artistico sensibile e proficuo: un progetto poetico versatile e generoso come consolidamento evolutivo del suo essere poeta e creativo. Il canto di Salvatore Contessini è un tributo alle romanze e alle elegie e l’accordo iniziale è un coinvolgimento di gusti infiammato da versi sinceri e sentiti, capaci di testimoniare il potere salvifico e comunicativo della poesia.
Rita Pacilio


http://www.lietocolle.info/it/r_pacilio_su_contessini.html

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