Recensione - Elide Apice legge 'Il suono per obbedienza' poesie sul jazz di Rita Pacilio (Marco Saya Edizioni, 2015)

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mar 08-12-2015 08:53, n.6824 - 
‘Il suono per obbedienza’ l'ultimo lavoro della poetessa Rita Pacilio
Intenso omaggio al suo maestro Claudio Fasoli
di Elide Apice
‘Il suono per obbedienza’ è il titolo dell’ultimo lavoro di Rita Pacilio( Marco Saya Edizioni, 2015).
Intenso lavoro con il quale l’autrice beneventana ha voluto rendere omaggio al suo maestro Claudio Fasoli, sassofonista, jazzista, compositore contemporaneo italiano, in una contaminazione tra versi e jazz in cui Rita Pacilio esprime la sua essenza.
Una intro e otto poesie, alcune già pubblicate su “Incroci” semestrale di letteratura e altre scritture a cura di Lino Angiuli, un turn around  accompagnate da un riferimento ad un musicista che in qualche modo può essere avvicinato alla figura di Claudio Fasoli.
Una partitura in versi che coniuga l’amore per la poesia con la passione per la musica ed è lo stesso Claudio Fasoli che scrive nell’introduzione:“Possiamo avvicinarci alle liriche di Rita Pacilio in tanti modi diversi: allegri, scettici, diffidenti, superficiali, intransigenti…
Malgrado i nostri atteggiamenti più o meno pertinenti, la sua Poesia ci insegue, ci prende, ci resta nell’anima per la sua verità e lascia sempre dentro di noi traccia percettibile del suo passaggio.
Fin troppo facile il parallelo con la musica che è sorella della Poesia, cioè un certo tipo di Jazz impegnato nel far trasparire la verità degli spiriti”.
 “Un’idea  che mi è nata per omaggiare Claudio, mio maestro, mio punto di riferimento musicale nel vocal jazz in cui io sono stata ‘infedele’ (rifacemndomi al titolo del mio CD), al jazz tradizionale utilizzando una musicalità libera”, confida Rita Pacilio.
“Obbedienza somiglia a uno dei voti che certi monaci sono tenuti ad osservare – scrive Lino Angiuli nella sua introduzione- obbedienza al demone dal quale Rita si lascia possedere per impastare parole al canto all’insegna della comune matrice poetica”.
In apertura “Abbiamo tutti un blues da piangere”che è anche il titolo del secondo album del Perigeo, una formazione musicale con Claudio Fasoli , a seguire, “Moon e un cenno a Kenny Wheeler per poi continuare con “La voce è una pietra nera” e la nota su Billie Holiday e  via via fino alla conclusione con ”E’ impossibile salvarci” la cui nota musicale chiude il cerchio ancora una volta su Clauido Fasoli

Rita Pacilio è poeta, scrittrice, collaboratrice editoriale e mediatore familiare.
Si occupa di poesia, critica letteraria, di metateatro e di vocal jazz.
Vincitrice del Primo premio di Poesia edita della XXVII edizione del Premio Laurentium con l’opera “Gli imperfetti sono gente bizzarra” (ed. la vita felice 2012), ha recentemente pubblicato “Quel grido raggrumato” (ed. KLLA vita Felice 2014) primo Premio di Poesia edita “Tra Secchia e Panaro”2014”, primo Premio Poesia Edita Premio letterario nazionale “Città di Mesagne” XII edizione con cui conclude il discorso sulla denuncia dei corpi emarginati e violati iniziato con il libro in prosa poetica “Non camminare scalzo” Edielt Edilazio Lettararia 2011( risultato vincitore del primo premio Sezione Narrativa Edita Premio “Terzo millennio 2012”.
Rita Pacilio ha al suo attivo diverse pubblicazioni poetiche alle quali affianca opere di letteratura per l’infanzia come il recente “La principessa con i baffi”(Scuderi Editrice 20915).   

Teatro - Benevento 8 gennaio 2016 'La principessa con i baffi' di Rita Pacilio in performance al Teatro Mulino Pacifico

Benevento 8 gennaio 2016
ore 20,00
'La principessa con i baffi' di Rita Pacilio
performance al Teatro Mulino Pacifico, via Appio Claudio
coreografie StudioDanza94
musiche Luigi Lombardi d'Aquino


Prenotazioni 333 3990772


Poesia - 1 dicembre 2015 Rita Pacilio performerà la sua poesia a Massafra (BR)



Tornare alla voce del testo poetico, incontrandosi su questi temi:

# La divulgazione poetica gratuita
# Rapporto scrivere - pubblicare poesia
# L’espressione performativa della poesia moderna
# L’attuale e futura esperienza poetica pugliese
# Sull’utilità della poesia oggi

Massafra (TA), Palazzo della Cultura, via Caduti della Nave Roma (nei pressi di Piazza Garibaldi) - 1 dicembre 2015 dalle ore 17.30 - con il patrocinio del Comune di Massafra - Assessorato alla Cultura

Interverranno:

- Angela Greco (Massafra - TA)
- Michela Zanarella (Roma)
- Rita Pacilio (Benevento)
- Nunzio Tria (Laterza - TA)
- Alfonso Graziano (Foggia)
- Francesco Cagnetta (Bari)
- Pasquale Vitagliano (Bari)
- Francesco Silvestri (Massafra - TA)
- Franco Laterza (Massafra - TA)
- Antonio Cerbino (Massafra - TA)
- Raffaele Gentile (Massafra - TA)

In collaborazione con:

- La Vita Felice (editore, Milano)
- Il sasso nello stagno di AnGre (blog)
- Il Corifeo (ass.cult.)
- nordsud (ass.cult.)

* * *

[Azione Poetica:atti pratici di poesia / scritture e letture diffuse
un'idea by AnGre]

Poesia - 'Il suono per obbedienza' poesie sul jazz di Rita Pacilio - Marco Saya Edizioni, 2015


Poesia - 'Il suono per obbedienza' di Rita Pacilio - Marco Saya Edizioni, 2015 plaquette dedicata a Claudio Fasoli

"Come mille altre parole del dizionario occidentale, “aedo” non è
declinabile al femminile, perché persino i saggi greci avevano il vizio
di affidare i ruoli importanti al genere maschile. Questo, però,
non sia un problema, avendo noi la possibilità di chiamare “rita” la
persona che, opportunamente ispirata, canta vissuti e viventi, dando
voce alla voce che “ditta dentro”. Ciò che cambia tra l’aedo greco
e l’aeda sannita è la linea vettoriale della spinta, che non scende
dall’alto dell’Olimpo ma sale dalle profondità junghiane che allagano
il pozzo addominale e che chiedono di venire alla luce sotto
forma di parola scritta e/o cantata per abitare le terre dell’ascolto.
Peraltro, il fatto che si tratti di una voce donna e di terre jazzistiche
non può che giovare.
Dizionario androcentrico a parte, ieri, come oggi, il meccanismo
rimane lo stesso: si tratta di far coincidere canto e parola (il maschio
e la femmina del verbo poièin); immergersi a capofitto dentro
le viscere; usare il diaframma come il mantice di un organo e disporsi
in atteggiamento ieratico per inspirare la vita e farne corposa
vibrazione (tra inspirare e ispirarsi il passo è breve).
In questa chiave, l’obbedienza somiglia a uno dei voti che certi monaci
sono tenuti a osservare come pilastro della propria vocazione;
obbedienza al demone dal quale Rita si lascia possedere per impastare
parola e canto all’insegna della comune matrice poietica: il suono,
quel suono che non va mascolinamente “sfondato” come un
“muro”, ma femminilmente accolto e restituito sotto forma di onda
che andiriviene o mezzo di trasporto eccezionale, essendo esso
la materia prima della comunicazione umana". (Lino Angiuli)


"Possiamo avvicinarci alle liriche di Rita Pacilio in tanti modi diversi:
allegri, scettici, diffidenti, superficiali, intransigenti, comprensivi,
sintonici, spietati, dileguandoci o fuggendo.
Malgrado i nostri atteggiamenti più o meno pertinenti, la sua Poesia
ci insegue, ci prende e ci resta nell’anima per la sua verità e lascia
sempre dentro di noi traccia percettibile del suo passaggio.
Non credevo che si potesse scrivere così. Non credevo possibile
una poesia così scarnificata.
Comunque ci si possa porre spiritualmente nei confronti di queste
pagine, è l’emergere di sentimenti e di emozioni forti, laceranti, dolorose
o scabrose, intime o inaspettate, sempre profondamente
imprevedibili e sicure come una lama di acciaio, che ci colpisce e
può destabilizzarci per la carica di umori ventosi e umanità vibrante.
Fin troppo facile il parallelo con la Musica che è sorella di questa
Poesia, cioè un certo tipo di Jazz impegnato nel far trasparire le verità
degli spiriti.
Sono due vie simili, analoghe, che Rita sa vivere e condurre con
sicuro controllo e capacità dichiarata di saper interpretare altrettante
emozioni con la sua voce".
Claudio Fasoli
aprile 2015


ABBIAMO TUTTI UN BLUES DA PIANGERE
Cercano un fatto ripetutamente
senza enfasi, senza esagerazione,
un rito ripetuto prima della mano
in segno di saluto dietro le quinte.


I sorrisi sciolti per la circostanza
le ironie blues sugli scalini
ricongiungono vibrazioni flemme
mutano la tentazione della scena


spingono l’alleanza, la frettolosa
pausa del controllo sotto l’attesa:
bisogna sacrificare l’egoismo
impedire ai versi di mutarsi prosa


l’intenzione è mettersi sottosopra
avventurarsi nel fiato gradualmente
lamento alla rovescia sul terzo rigo
l’orecchio e il basso staccano convinti.
 



Abbiamo tutti un blues da piangere, 1973 è il titolo del secondo album del PERIGEO,
formazione musicale composta da GIOVANNI TOMMASO (violoncello
e basso, Leader), FRANCO D’ANDREA (tastiere), CLAUDIO FASOLI (sassofoni),
TONY SIDNEY (chitarra), BRUNO BIRIACO (batteria). In questo
lavoro, edito nel 1973 dall’etichetta RCA Italiana sono inseriti brani orientati
verso il Rock, dal Jazz rock al Funky jazz.

Partecipazione - 5 novembre 2015 - Rita Pacilio racconta la sua fiaba ‘La principessa con i baffi’ (Scuderi Editrice, 2015) ai bambini dell’Istituto Comprensivo Baracca di Napoli – Progetto legalità II Ediz. ‘Calliope, la cittadella della legalità’ di 'Nomos movimento forense'


5 novembre 2015 ore 9,30  - Rita Pacilio racconta la sua fiaba ‘La principessa con i baffi’ (Scuderi Editrice, 2015) ai bambini dell’Istituto Comprensivo Baracca di Napoli  – Progetto legalità II Ediz. ‘Calliope, la cittadella della legalità’ di 'Nomos movimento forense' . Docente: Elena Varriale



Presentazione - 24 ottobre 2015 Centro culturale S'Olivarius di Gonnesa (CI): Rita Pacilio presenta 'La trilogia dei corpi offesi'




La trilogia dei corpi offesi:
la poesia di Rita Pacilio
come impegno contro tutte le forme di violenza

Non camminare scalzo – Edilet Edilazio Letteraria 2011
Gli imperfetti sono gente bizzarra – La Vita Felice 2012
Quel grido raggrumato – La Vita Felice 2014
La poesia nomina l’innominabile
 nella prospettiva dell’educazione,
della rinascita, della ricostruzione.

Animazione poetico/teatrale per la "cultura del rispetto della persona" sulla tematica dell’emarginazione, della violenza sessuale, della diversità, della violenza verbale e psicologica, della prevaricazione mentale e fisica.



Partecipazione - Rita Pacilio e il 'Fare poetico' - manifestazione interculturale “Pane e Poesia”: incontro tra la poesia cipriota e italiana (1 - 2 - 3 ottobre 2015)






Associazione ciprioti in Italia NIMA



Incontri di Poesia Milano ottobre 2015

Evento sulla creatività femminile dal titolo “Pane e Poesia”. L’Evento comprende una Mostra del “Pane Narrato Cipriota” e poesie di sette poetesse Cipriote e sette Italiane pubblicate in un libro bilingue- greco e italiano- dalla casa editrice milanese “La Vita Felice”. L’Evento si svolgerà alla Casa Museo dedicato ad Alda Merini in via Magolfa, 32 -20143 Milano (Navigli) e vedrà nei giorni 1-2-3- ottobre 2015 le poetesse dei due paesi aprire al pubblico le porte della poesia. Inoltre, con l’estensione della Mostra al “Pane narrato di Cipro”, saranno presenti insieme alle poetesse italiane e cipriote, artigiani, musici e cantanti. La musica dei due paesi accompagnerà e svilupperà i ritmi della poesia. Artigiani ciprioti del pane lavoreranno e distribuiranno al pubblico, pane e dolci.


 Giovedì 1 ottobre 2015
Sala Convegni della Casa Museo Alda Merini – via Magolfa, 32 – 20143 Milano (Navigli)

Incontro Stampa
 Ore 11.00-12.00
 Presentazione alla Stampa dell’Evento “Pane e Poesia”
a)       Mostra del “Pane Narrato Cipriota”
b)       Edizione dell’Antologia Poetica Bilingue “Pane e Poesia”
c)    Incontri ravvicinati tra poetesse Cipriote e Italiane

APPUNTAMENTO 1
 Ore 12.00 – 13.00  
Inaugurazione della Mostra Pane Narrato Cipriota.
Si trovano in mostra diversi tipi di pane con scene di narrazione.
Assaggi di diversi tipi di pane

APPUNTAMENTO 2
Ore 17.30 -18.30
 “Pane e Poesia” Presentazione dell’Evento al pubblico.
L’Associazione Ciprioti in Italia “NIMA” promuove tre giorni di Incontri di Poesia
di autrici cipriote che vengono a Milano a proporre la loro poesia e scambiare esperienze
con poetesse italiane, per leggere, pensare, riflettere e confrontarsi al femminile.

APPUNTAMENTO 3
Ore 18.30-20.00
Presentazione del libro bilingue (italiano e greco) “Pane e Poesia” (ed. La Vita Felice)
Letture di poesie in greco e in italiano – note musicali

APPUNTAMENTO 4
Ore 20.00 -21.00
Poesia e Musica mediterranea dal vivo. L' Associazione Ciprioti in Italia NIMA
in segno di amicizia tra Italia e Cipro offre
Aperitivo cipriota

Venerdì 2 ottobre 2015
Sala Convegni della Casa Museo Alda Merini- via Magolfa, 32 – 20143 Milano (Navigli)

APPUNTAMENTO 5
Ore 11.00 -12.30
Incontri poetici Cipro Italia : dal Pane alla Poesia.
Con il pane e la poesia, le donne sperimentano ed elaborano i temi del lavorare,
del divino,del soggetto e dell’altro. Sono presenti poetesse cipriote e italiane

APPUNTAMENTO 6
17.10 -19.10
Tavola rotonda: Poetesse italiane e cipriote discutono sul tema
"Mediterraneo Mare Interiore": le poetesse scandagliano
la loro affinità mediterranea consapevoli del loro partire poetico
da una comune ispirazione mediterranea e a procedimenti poetico metaforici analoghi.

APPUNTAMENTO 7
19.10 - 20. 30
– Poesia e Musica –Ritmi mediterranei
Intreccio ritmico tra Poesia e Musica

Sabato 3 ottobre 2015
Sala Convegni della Casa Museo Alda Merini – via Magolfa, 32 – 20143 Milano (Navigli)

APPUNTAMENTO 8
ore 11.00 – 13.00
Tavola rotonda: La poesia nei centri Diurni in Italia e Cipro
Poesia fonte di creatività. L'importanza della fantasia e della creatività
per la salute mentale dell'individuo. Lettura di Poesie di Alda Merini da utenti di Centri Diurni.
Partecipano poetesse, psicologi e psichiatri coinvolti nei Centri Diurni

APPUNTAMENTO 9
Ore18.00- 20.00
I Miti Greci nella Poesia Moderna Italiana e Cipriota
I miti elaborati dal mondo greco hanno influenzato, per quasi tre millenni,
la maggior parte delle creazioni artistiche e letterarie prodotte in Europa,
entrando a far parte della memoria collettiva dell’intera umanità.
Discussione tra poetesse Italiane e Cipriote con la partecipazione attiva del pubblico.




  



Via Labicana, 31- 00184 Roma, Italia/ mail: ciprioti@gmail.com  /  www.associazioneciprioti.it /  Tel: +39 06 77071674  /cell.: +39 340 2725224 /cell. Cipro: +357 99991671/ Presidente Alexandra Zambà