Intervista - Rita Pacilio su Limina Mundi (a cura di Deborah Mega)- Sette domande sulla poesia

Intervista a Rita Pacilio su Limina Mundi (a cura di Deborah Mega)- Sette domande sulla poesia

Proseguiamo con le interviste di autori e personaggi potenzialmente noti, modestamente noti, mediamente noti, molto noti che sono pubblicate il lunedì. Il titolo di questa intervista è Sette domande sulla poesia, perché sottoponiamo all’autore sette domande su importanti temi della poesia. A differenza dell’intervista “Il cerchio e la botte” qui la risposta è di lunghezza libera. Anche questa, come “Il cerchio e la botte”, è un’intervista tipo che sarà sottoposta ad altri autori oltre a quello intervistato oggi che è RITA PACILIO.
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1. Al celebre verso refrain della poesia “La verità, vi prego, sull’amore” di Wystan Hugh Auden l’amata poetessa statunitense Emily Dickinson risponde “l’amore è tutto: è tutto ciò che sappiamo dell’amore”, citazioni in forma di dialogo per dire che raramente un poeta ha trascurato di interpretare questo sentimento nelle sue composizioni. Nelle tue poesie l’amore è presente? E se dovessi dire che peso esso ha avuto nella tua scrittura? E nella tua vita? 
Ogni poesia è una poesia d’amore. Non può esserci ‘azione poetica’ senza la spinta dell’amore, perché l’amore è tutto, come dice la Poetessa, ed è tutto ciò che ci fa muovere nel mondo per ‘sentirlo’ e percepirci esseri utili all’esistenza. Nelle mie poesie l’amore è sempre presente, soprattutto credo sia molto vivo nel mio lavoro ‘Gli imperfetti sono gente bizzarra’ (LVF, 2012) in cui parlo di amore fraterno, amore per la bellezza della vita e di imperfezione, quella imperfezione che molto frequentemente, racchiude atti di bellezza e di coscienza, verità e sapienza. Nella mia vita c’è molta emozione, alcuni colpi di scena mi hanno messa a dura prova, ma sono stati momenti protetti da un profondo amore per la mia famiglia, per la mia arte e per gli amici.
2. Tra le poesie di Emily Dickinson è famosa quella del dialogo tra due morti, l’uno per la bellezza, l’altro per la verità. Anche verità e bellezza sono temi importanti della poesia. Pensi che siano irrinunciabili? Che ancora oggi bellezza e verità siano temi presenti al poeta? E in che misura?
I temi della bellezza e della verità sono fondamentali per la poesia,  lo sono sempre stati e forse, sono stati irrinunciabili, perché indispensabili per l’ispirazione. Oggi la bellezza del mondo è messa in crisi dai mutamenti sociali e dalle crisi economico-sociali che hanno catapultato il significato del bello e del vero. Il vero lo si può trovare anche in dinamiche conflittuali e contraddittorie, così come la bellezza: il bello è ciò che spinge l’uomo a ricercarlo e forse, ritornare alle cose semplici potrebbe essere un risvolto positivo all’esasperazione dell’estetica. Il poeta costruisce mondi paralleli alle tragedie e, nonostante la storia si compie, la visione simmetrica, visionaria della realtà che riesce a raccontare l’alternarsi del bello e del brutto, del giorno e della notte, del nascere e del morire. In che misura oggi? In maniera convulsa, sicuramente.
3. L’attività della scrittura si lega all’esperienza e alla memoria. Si potrebbe scrivere poesia senza memoria? In quale misura attingi ai ricordi nella tua poesia?
Non esiste poesia senza memoria, sarebbe un grande paradosso pensare di poter scrivere o leggere un testo poetico fuori dal tempo storico/sociale in cui è nato e fuori dai tempi in cui continua ad essere moderno, attuale. Questa è la poesia: colmare ogni verso di ogni reale passato che ancora ci appartiene. Perché la poesia di Dante è ancora viva e vera oggi? Perché è intrisa del suo momento reale e di ogni realtà di cui la rivestiamo nel corso degli anni. La mia poesia dovrebbe osservare ogni dinamica del mio tempo, e, forse, lo fa, ma sicuramente vado ad attingere nella memoria letteraria e storica per un confronto schietto e originale con il ricordo, impegnandomi a non fare retorica, né, chiaramente, ripetizioni. Il mio vissuto esperienziale passato è una grande ricchezza che preservo, custodisco, a cui faccio riferimento e con cui faccio i conti tutti i giorni, anche nella scrittura.
4. Alcuni dicono che il silenzio, necessario momento di riflessione e di ispirazione, sia indispensabile perché nasca una poesia. Ma il silenzio è anche la poesia, ciò che si è taciuto, che s’interpone tra una parola e l’altra, tra un verso e l’altro. Condividi quest’ importanza attribuita al silenzio in relazione alla poesia? Le tue poesie nascono nel e dal silenzio oppure no?
                                                                                                                                    Sicuramente la riflessione è anche silenzio e concentrazione, preghiera e spoliazione, contraddizione e analisi; ma credo che il silenzio non sia indispensabile per l’ispirazione che può nascere anche nel quotidiano caotico e rumoroso, in cui ci sono pochissimi momenti di silenzio. Le mie poesie e tutta la mia scrittura nascono da studio e concentrazione, pratiche che adempio durante vari momenti della giornata, non necessariamente alla scrivania, nella calma assoluta. Quando prendo i miei appunti mi piace essere tra la gente, osservare e scrivere ovunque, in treno, per strada, al lavoro, appena sveglia. Di solito il silenzio che vivo è quello della notte in cui dormo oppure, in alcuni momenti di insonnia, leggo. Se per silenzio intendiamo il ‘respiro’, la ‘pausa’ tra un verso e l’altro, tra una strofa e l’altra, allora concordo sul fatto che il silenzio sia una essenza fondamentale della poesia.
5.Tra i requisiti necessari della poesia c’è il mistero. Un alone che la circonda, un fascino speciale creato con le parole, che il lettore percepisce come una sorta di sfida al suo intelletto, comunicazione di un segreto, di un interrogativo vitale. Condividi questa idea o pensi che non vi sia relazione tra mistero e poesia?
Ogni opera d’arte, e quindi anche la poesia,  conserva un mistero e il suo segreto! Sono pienamente d’accordo, infatti per questo motivo è difficile dare una definizione piena e vera della poesia.
6.Sono famosi i versi di Pessoa “Il poeta è un fingitore. /Finge così completamente /che arriva a fingere sia dolore/ il dolore che davvero sente.” Con questi versi si intercettano il tema del dolore in poesia e l’ambiguità. Sono elementi presenti nella tua poesia? E in che misura?  
Per ‘fingitore’ mi piace intendere colui che non necessariamente vive in prima persona i drammi umani, ma che li ‘sente’ empaticamente e li fa suoi riportandoli nella sua espressione artistica. Il poeta potrebbe essere, e molto spesso lo è, un ‘interprete’ del mondo, per questo motivo ogni bravo autore può scrivere di tutto! Scrivo spesso del dolore e delle sue dinamiche, sono una studiosa delle scienze sociali e i miei interlocutori, nel lavoro, sono persone, anche minori, a rischio di disagio ed esclusione sociale – economico, esseri umani che vivono comportamenti devianti e che sono in continuo confronto con uno stato emozionale angoscioso e problematico. Spesso parlo in prima persona perché uno degli strumenti del mio lavoro è l’ascolto empatico, quindi per me diventa facile trasferire simbolicamente su me stessa il quotidiano e le eventuali situazioni dolorose per interpretarle e per renderle universali. Riporto sulla carta vicende e pensieri che diventano miei utilizzando gli strumenti che la letteratura mi mette a disposizione, dando voce, così, a chi non sa esprimere la sua realtà.
7.Sempre Pessoa dice “La morte è la curva della strada,/morire è solo non essere visto.” C’è chi pensa che in poesia non si debba parlare di morte e chi invece si confronta con essa. Parli mai di morte nelle tue poesie? Scrivi per sopravvivere alla morte o per esorcizzarla?
In poesia si parla della vita, di ogni suo aspetto che celebriamo, oppure denunciamo! La morte è un risvolto della vita e come si può oscurarla se è insita nella nostra esistenza? In ogni momento siamo vivi e morti, e quando ci affacciamo al destino, all’ignoto, lo siamo in modo sfacciato oppure esorcizzante, ironico oppure melodrammatico. Quando scrivo mi capita di ricordare momenti legati a persone che non ci sono più, a fare riflessioni sulla caducità delle cose, sulla precarietà del mondo, e nonostante abbia soffermato la mia attenzione sulle ferite e sulle problematiche sociali, mi piace avere lo sguardo verso una continuazione dell’umanità. Dopo aver fatto l’esperienza di pre-morte, di cui ho parlato nel mio lavoro in prosimetro ‘Non camminare scalzo’ (Edilet, 2011) mi spaventa molto la ipotetica fine dello spirito, per questo motivo mi adopero a curare la mia fede e la speranza per l’eterna vita dell’anima.
NOTA BIOGRAFICA
Rita Pacilio (Benevento 1963) è poeta, scrittrice, collaboratrice editoriale, sociologa, mediatrice familiare. Curatrice di lavori antologici, editing, lettura/valutazione testi poetici e brevi saggi, è autrice di alcuni saggi tra cui La fede come metafora comunicativa: è possibile la fede sociale? (Fara, 2013). Per l’Università degli Studi del Sannio ha collaborato al saggio Famiglia e società. Organizza e promuove eventi culturali. Ha pubblicato prefazioni, approfondimenti, articoli, recensioni e note di lettura su riviste, blog di settore. Presidente e giurata di premi letterari e di associazioni culturali ha coordinato laboratori e progetti di poesia nelle scuole. Sue recenti pubblicazioni di poesia: Gli imperfetti sono gente bizzarra (La Vita Felice 2012),Quel grido raggrumato (La Vita Felice 2014), Il suono per obbedienza – poesie sul jazz (Marco Saya Edizioni 2015). Per la narrativa: Non camminare scalzo (Edilet Edilazio Letteraria 2011). La principessa con i baffi(Scuderi Edizioni 2015) è la sua fiaba per bambini.



Partecipazione - Bologna 29 giugno 2016 - 'Poesia Eros e Fantasia ... aperitivo in terrazza. Rita Pacilio in lettura



Programma:

- 18.00  Accoglienza Ospiti e pubblico

- 18.30  Inizio Conferenza:

-         Relatori Dante Maffia ( scrittore, poeta, critico letterario, professore Università La Sapienza Roma):
“Quali colombe dal disio chiamate” Lettura di poesie erotiche

-         Fabio Canessa  (scrittore, giornalista, critico cinematografico, professore  Università di Aristan e del Giudicato Perduto d'Arborea):
“Storia e storie della poesia erotica”


-  Intervista a Lara Saint Paul (cantante, discografica di livello internazionale) ospite d’onore della serata

-  19.30  Aperitivo sulle terrazze dell’Hotel

-         20.45  Reading di poesia erotica internazionale con intermezzi di Burlesque da parte delle attrici Alessandra Merico e Barbara Cerrato, musica dal vivo con il sax di Cristian di Domenico. Poeti e traduttori partecipanti: Rita Pacilio, Giancarlo Sissa, Rosalba de Filippis, Ottavio Rossani, Marco Saja, Valerio Grutt, Giuseppe Nibali, Laura Corraducci, Claudia Zironi, Graziella Sidoli.



- 22.00 Intervento conclusivo della serata: concerto per violino e pianoforte dei maestri Roberto Sechi e Roberto Issoglio gentilmente offerto da Paola Bussodori con i violini del maestro liutaio Giuseppe Selva.

Partecipazione - Montesarchio Chiostro Del Comune 18 giugno 2016 CAUDIUM POETRY II : il mito , l'appartenenza , l'identità...attraverso la poesia - Rita Pacilio in lettura


La Proloco di Montesarchio è lieta di invitarvi all'evento a cura di Angela Ragusa

Interverranno i poeti:
Cenzino D'Apruzzo, Fanco Martino, Anita Napolitano, Carlo Parente, Natale Porritiello, Raffaele Urraro, Mario Volpe, Michele la Montagna, Rita Pacilio, Giuseppe Vetromile.
Allieterà il cantante Rino Oliva con brani dal suo nuovo spettacolo "Napul'è...'o calore e l'alleria...".
Accompagneranno il maestro Franscesco Di Santo, le coriste Bice Sabatino ed Elvira Dello Russo e il coro "La Piazza incantata" dell'IC2 diretti dalla prof. Maria Zuzzolo



Partecipazione - Roma 14 luglio 2016 Rita Pacilio in lettura

14 luglio al Tempietto - Roma




Roma Estate - Concerti del Tempietto
Organizzati da Angelo Filippo Jannoni Sebastianini, coadiuvato per lo spazio Poesia da Anita Tiziana Laura Napolitano, Luana Trabuio, Jean Bruschini e Carla De Angelis. Per info. www.tempietto.it
Tempietto in progress... Siamo lieti di annunciarvi alcuni degli altisonanti nomi della Musica e della Poesia del panorama letterario contemporaneo...e tra non molto tanti altri.
FESTIVAL MUSICALE DELLE NAZIONI
Notti Romane al Teatro di Marcello
Chiostro di Campitelli al Teatro di Marcello
Piazza Campitelli, 9 – Roma
Notti Romane - organizzate da Angelo Filippo Iannoni Sebastianini coadiuvato per lo spazio Poesia da Anita Tiziana Laura Napolitano, Jean Bruschini, Luana Trabuio e Carla De Angelis.
Domenica 10 Luglio 2016 ore 19:30
con i Poeti: Claudio Damiani, Irma Immacolata Palazzo, Raffaele Urraro, Tiziana Marini, Gabriella Giuliani.
ore 20.30
BEETHOVEN: SONATA OP. 27 N. 2 “AL CHIARO DI LUNA”
CHOPIN: SONATA OP. 35, STUDI OP. 25 NN. 11 e 12 & BALLATA N. 1 OP. 23
Michele Pentrella (pianoforte)
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Roma – Estate ai Concerti del Tempietto
FESTIVAL MUSICALE DELLE NAZIONI
Notti Romane al Teatro di Marcello
Chiostro di Campitelli al Teatro di Marcello
Piazza Campitelli, 9 – Roma
Giovedì 14 Luglio 2016 ore 19:30
con i Poeti: Rita Pacilio, Letizia Leone, Cristina Sparagana, Iolanda La Carrubba, Sarah Panatta, Amedeo Morrone, Salvatore Contessini e Laura Pezzola.
ore 20.30
CARULLI MOLINO
DIABELLI: SONATA OP. 68, SONATA OP. 71, GRANDE SONATA BRILLANTE OP. 102
HUMMEL: POT-POURRI OP. 53
DUO DIABELLI
Giuseppe Maria Ficara (chitarra)
Letizia Innocenti (pianoforte)
Musiche di A. Diabelli (Sonatina in La Maggiore Op. 68, Sonata in Re Maggiore Op. 71, Grande Sonata brillante in Re Minore Op. 102); F. e G. Carulli (Duo in Re Op. 134); J. N. Hummel (Pot-Pourri Op. 53); F. Molino (Notturno n. 1 Op. 36)
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Roma – Estate ai Concerti del Tempietto
FESTIVAL MUSICALE DELLE NAZIONI
Notti Romane al Teatro di Marcello
Chiostro di Campitelli al Teatro di Marcello
Piazza Campitelli, 9 – Roma
Domenica 17 Luglio 2016 ore ore19:30
Con i Poeti: Sonia Giovannetti, Giuseppe Vetromile, Antonietta Gnerre, Enza Armiento, Antonella Pagano e Mariastella Eisemberg.
20.30
SCHUBERT LISZT BARTÓK
SCHUMANN: WALDSZENEN OP. 82
Elia Cecino (pianoforte)
Musiche di F. Schubert (Drei Klavierstucke D 946); F. Liszt (Valse de l’opera Faust de Gounod S 407); R. Schumann (Waldszenen Op. 82); B. Bartók (Two Rumanian Dances Op. 8/a)
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Roma – Estate ai Concerti del Tempietto
FESTIVAL MUSICALE DELLE NAZIONI
Notti Romane al Teatro di Marcello
Chiostro di Campitelli al Teatro di Marcello
Piazza Campitelli, 9 – Roma
Domenica 24 Luglio 2016 ore 19:30
con i Poeti: Stefania Di Lino, Cinzia Marulli Ramadori, Elisabetta Bagli, Antonella Rizzo, Serena Maffia e Massimo Pacetti.
ore 20.30
CHOPIN LISZT
Cinzia Dato (pianoforte)
Musiche di F. Chopin (Studi Op. 25 nn. 1, 2, 3, 4, 8, 9 e 12; Andante Spianato e Grande Polacca Brillante Op. 22); F. Liszt (Funerailles, Liebestraum - Sogno d’amore n. 3, Harmonies du Soir, Grand Galop Cromatique S. 219 bis)
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Roma – Estate ai Concerti del Tempietto
FESTIVAL MUSICALE DELLE NAZIONI
Notti Romane al Teatro di Marcello
Chiostro di Campitelli al Teatro di Marcello
Piazza Campitelli, 9 – Roma
Domenica 31 Luglio 2016 ore 19:30
con i Poeti: Anna Manna, Alfonso Angrisani, Benedetta Tomasello, Lorenzo Poggi, Annamaria Giannini e Marzia Badaloni.
ore 20.30
SCHUBERT: SIX MOMENTS MUSICAUX D 780
CHOPIN: SONATA OP. 35
LISZT: WILDE JAGD & VALSE DE L’OPERA FAUST DE GOUNOD
Allegra Ciancio (pianoforte)
Musiche di F. Schubert (Six moments musicaux D 780); F. Liszt (Étude d'exécution transcendante n. 8 “Wilde Jagd” S 139, Valse de l’Opera “Faust” de Gounod); F. Chopin (Sonata n. 2 in Si b Minore Op. 35);
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Roma – Estate ai Concerti del Tempietto
FESTIVAL MUSICALE DELLE NAZIONI
Notti Romane al Teatro di Marcello
Chiostro di Campitelli al Teatro di Marcello
Piazza Campitelli, 9 – Roma
Domenica 4 Settembre 2016 ore:19:30
con i Poeti: Terry Olivi, Valeria Serofilli, Lidia Popa, Diana Cavorso, Giuseppe Tacconelli, Marco Bruni.
ore 20:30
GRAZYNA BACEWICZ: SONATA DA CAMERA (1947)
BEETHOVEN: SONATA IN DO MINORE OP. 30 N. 2
Mieczysław Szlezer (violino)
Danuta Mroczek – Szlezer (pianoforte)

Partecipazione - Terzigno 21 giugno 2016 Le isole si accendono ... Rita Pacilio tra gli ospiti







Partecipazione - Sant'Anastasia 22 giugno 2016 Rita Pacilio presenta 'Percorsi' di Cinzia Marulli , LVF 2016



 IL CIRCOLO LETTERARIO ANASTASIANO
- L'ASSOCIAZIONE CULTURALE "CIRCUITO D'ARTE"

Per il Ciclo degli Appuntamenti Letterari al London Park di Sant'Anastasia,

presentano

"PERCORSI" 
di Cinzia Marulli

Poesia e Musica al London Park
Mercoledì 22 giugno 2016, ore 18.00

Programma:

- Presentazione del libro "Percorsi", di Cinzia Marulli, La Vita Felice, 2016: Rita Pacilio in dialogo con l'Autrice.

- Saluti d'accoglienza: Natale Porritiello e la poesia del cuore.

- Reading di poesia con:
Mariastella Eisenberg, Aldo Ferraris, Melania Panico, Raffaele Urraro.

- Intermezzi musicali Daniela Esposito in "poe-fisarmonicando".

Modera Giuseppe Vetromile.

Ingresso libero, è gradita la presenza di tutti.

Partecipazione - Montella 11 giugno 2016 Rita Pacilio ospite di 'Realtà invisibili' rassegna culturale a cura della Casa Accoglienza Autilia Volpe di Montella (AV)




Partecipazione - 4 giugno 2016 Ostia Festa del libro e della lettura - Presentazione del lavoro antologico 'Una luce sorveglia l'infinito' (Tutto è misericordia) a cura di Antonietta Gnerre e Rita Pacilio


Ostia, torna la Festa del libro: due giorni di lettura e una raccolta fondi destinata alla Caritas

27/05/2016 | Cristian D’Errico

La manifestazione è giunta alla 17esima edizione. L’appuntamento è per sabato 4 e domenica 5 giugno

"Libri in viaggio" è il tema della 17esima "Festa del libro e della lettura" di Ostia, che si terrà sabato 4 e domenica 5 giugno.

L'appuntamento è presso il teatro e l'area attigua all'aperto della Chiesa
Santa Monica ad Ostia. L'ingresso è libero e gratuito.

Come da tradizione, la cultura si fa solidarietà: migliaia di libri, usati ma in ottime condizioni, saranno disponibili ad offerta libera nei due giorni della Festa per una raccolta fondi destinata questa volta alla Caritas di Ostia e quindi a tante persone e famiglie bisognose.

Sabato alle 17, si terrà l'incontro "Parole sul mare": è il lancio di una nuova iniziativa culturale promossa da Salvatore Spoto, giornalista e scrittore, per l'estate 2016 nel Litorale Romano. Alle 18, "Libri per l'estate": proposte di lettura con gli autori Sandro Capodiferro, Simona De Santis, Antonietta Gnerre e Rita Pacilio, Antonio Marguccio, Ennio Montano, Giovanna Nobile, Alessandra Perlusz, Pino Rampolla,
Domenico Rotella, Paolo Saggese, Nadia Tomasetta, Simona Tuliozzi e Leonardo Villeggiante.

Domenica, alle 10.30
, "Libri in valigia": nuove proposte di lettura con tante altre belle firme come Giovanna Avignoni, Rossella Cirigliano, Francesca Faiella, Pino Scaccia, Daniela Taliana e Samantha Terrasi. Alle 18, un evento eccezionale, che abbiamo chiamato "Il viaggio della poesia": la Cerimonia di consegna dei premi ai vincitori e degli attestati ai partecipanti della seconda edizione del Concorso nazionale "Poetamare", promosso dall’Associazione culturale "Clemente Riva", organizzatrice della festa. Alle 20, Conclusioni e Brindisi finale. La manifestazione sarà accompagnata dalla Mostra fotografica di Pino Rampolla intitolata "Prigioni": immagini realizzate dal famoso fotoreporter in dieci penitenziari italiani. Un viaggio nel dolore e nell'espiazione che lascia però aperto uno spiraglio al riscatto e alla speranza.